10 Dicembre, 2019
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PISANI, Francesco - Contratto III

1569 giugno 9, Roma, rione Pigna

Giovan Antonio Bonazini mastro da Firenze intagliatore della Lunigiana e mastro Camillo «de Pomo» da Brusino <Arsizio>, diocesi di Como, carpentiere si obbligano con Francesco Pisani cardinale di Santa Romana Chiesa, rappresentato da messer Diomede Leoni senese suo familiare, a realizzare entro il mese di settembre del corrente anno il soffitto della sala grande nella nuova fabbrica del palazzo di San Marco, sulla base del disegno in possesso del detto Diomede e delle modalità qui descritte, al prezzo complessivo di trecentonovantasei scudi in cui sono compresi i ponti che serviranno ai pittori per affrescare il soffitto.


Originale [A], Archivio di Stato di Roma, Collegio dei notai capitolini, not. Curzio Saccocci «de Sanctis», vol. 1531, cc. 530r-531r.


testo originale []

c. 530r Indictione duodecima, mensis iunii, die 9, 1569. | In p(rae)sentia etc. personaliter constitutus magister Ambrosius Ioannis Antonii Bonazinis | Flo(rentiae) intagliator Lugnaminus et magister Christoforus quondam Antonii de Pomo | de Brusino Comensis diocesis carpenterius sponte etc. omni meliori modo etc., pro|miserunt etc. quilibet eorum in solidis promisit etc. illustrissimo et reverendissimo domino Francisco sanct(ae) | Roman(ae) Eccelsi(ae) cardinali Pisano nuncupato absenti, magnifico domino Diomede Leoni | Senen(si) eiusque familiari, me notario presentibus; id est vulgariter loquendo | fare et fa fare il palio over soffitto della sala grande | nella fabrica nova del palazzo de Santo Marco item fare et far fare tre incavallature doppie per il tetto di detta sala in quattro | travi armati per il palco di detta sala; item il palco rozzo sopra | c. 530v il detto soffitto, con questi patti et conditioni; cioè che detto pal|co sia fatto a punto secondo il disegno et profilo accorda|to et stabilito con li detti mastri et come asseriscono con la presentia | del detto cardinale, il quale similmente detti contraenti asseriscono | essere appresso et in potere di detto messer Diomede; in che li | lignami tanto della armatura, quanto del palco siano de | ogni perfettione et belle et soprattutto ben stagionato; | che detti legnami siano delle sorte che sono annotate et | descritte nel detto profilo; che detti legnami siano lavo|rati, commessi et posti in opera con ogni possibile diligentia | et cura; et che tanto detto palco, qua<n>to le dette cavalla|ture doppie et quattro travi armati et il palco rozzo so|pradetti siano perfettamente finiti per tutto il mese di settembre proximis | da venire a tutte spese delli detti maestri; circa il palco et anche | li ponti et non altro et il resto pure a loro spese, eccetto che | detti legnami et ferramenti et chiodi quali li habbia a | mettere il cardinale; et non essendo finite dette opere al detto termi|ne, se possino mettere altri maestri e lavoranti sufficienti per | finirlo a spese de detti maestri. Et hoc pro pretio et pretii nomine dicti | palchi scuta trecentorum quinquantaquinque monete et le tre incavallature | doppie per prezzo de scudi l’una; <le> armature delli detti quat|tro travi per prezzo de scudi tre et mezzo l’uno et il palco rozzo | predetto per prezzo de scudi dodeci simili che in tutto fanno la somma | di scudi trecentonovantasei; delli quali detto messer Diomede, in nome | del detto signor cardinale, per il quale promette de rato in forma | a detti maestri qui presenti pagare scudi docento simili innanti che | incomincino detta opera et il resto la metà fatta de | detti lavori et l’altra metà finiti che saranno del tutto, senza | alcuna eccettione etc. In che detti maestri siano obligati, sì come | promettono, a tutte loro spese fare tutti li ponti che saranno | c. 531r necessarii per li pittori che pigneranno il fresco di detta sala, | senza alcun premio. Quae omnia etc. alias etc. ad omnia damna etc. In forma quia sic actum etc. Pro quibus etc. obligarunt etc. et quilibet etc. obligavit etc. in solidum sese etc. ac omnia etc. | bona etc. in forma Camerae etc. | cum clausulis etc. iurarunt etc. rogarunt etc.
Actum Romae in | domo mei notarii in regione Pineae, p(rae)sentibus Io(hann)e quondam Io(hann)is de Salinis de Domo|dossola hospite in regione Trivii et Sebastiano Ciocio ro(gatis) testibus etc.