Nacque a Udine nel 1511 da una famiglia nobile. Il padre Luigi di Niccolò, conte di Valsassina e signore di Villalta, morì lo stesso anno durante l'insurezione dei contadini del Friuli, lasciando al figlio vari titoli nobiliari e cavallereschi che il Della Torre incrementò con privilegi concessi da Carlo V e dai re francesi. Sua madre, Taddea di Girolamo Strassoldo, lo indirizzò alla carriera ecclesiastica. Si recò a Roma dove guadagnò la stima di Paolo III, che gli offrì il vescovato e la signoria di Ceneda nel 1547, prima di incaricarlo della nunziatura in Francia, dove rimase fino all'agosto 1550. Risiedette per un anno nella sua città natale, diventando decano del capitolo della cattedrale. Partecipò alle riunioni del Concilio di Trento (ottobre 1551-aprile 1552). Dopo un breve ritorno a Roma, fu nominato vicelegato a Perugia (1553) e quindi maggiordomo di Paolo IV (1555). Nel 1561 fu di nuovo a Trento per le sedute conclusive del Concilio. Dal 1566 al 1568 si ritrovò nunzio alla corte di Carlo IX in Francia, con l’incarico di promuovere gli interessi del papato e i decreti tridentini. Fu successivamente assorbito dagli impegni nel suo vescovato di Ceneda. Il 12 dicembre 1583 fu eletto cardinale da Gregorio XIII. Morì il 21 febbraio 1586 e fu sepolto alla cattedrale di Vittorio Veneto (allora sede del vescovato di Ceneda).
10 Dicembre, 2019